Descrizione
il libro
Pur senza pretesa di esaustività, questo volume raccoglie gran parte della produzione saggistica di Sergio Guerra (1955-2020),studioso di teoria postcoloniale e studi culturali, vera icona della docenza pop nel senso migliore e più profondo del termine in un arco temporale che copre i primi vent’anni del nuovo millennio.
Il volume va ad aggiungersi ai due libri pubblicati da Aras Edizioni, Figli della diaspora.
Romanzo e multiculturalità nella Gran Bretagna contemporanea (2014) e Il potere della cultura: origini, evoluzione e diffusione dei (British) cultural studies (2017), completando la trilogia ideale che Guerra stava scrivendo e che testimonia la persistenza di una vitalità accademica, culturale e musicale fuori dagli schemi.
Pop, appunto.
Da Mike Leigh a Timothy Mo, da Sherlock Holmes a Blair, da Hari Kunzru a Meera Syal, fino alla Brexit, nei saggi che formano questo volume lo sguardo lucido di Guerra indaga e problematizza personaggi, movimenti e tendenze del nostro tempo, restituendoci una realtà poliedrica e polifonica che non cede mai alla tentazione dello stereotipo e del pregiudizio, e che ci interroga ferocemente sul fragile castello di carte costruito dalla “civiltà” occidentale.
Credo che il suo sguardo fosse altrove, fuori dalla strada e dal quartiere, fuori dal suo piccolo mondo, e forse fuori da questo pianeta martoriato dalle differenze sociali, dalle ingiustizie, dalla crisi ecologica e dalla pandemia di cui sarebbe caduto vittima; sognando un cambiamento, magari una rivoluzione, o forse solo un miglioramento dell’uomo…
Alessandra Calanchi
l’autore
Sergio Guerra (1955-2020) ci ha lasciati il 30 marzo di un anno che ricorderemo come quello in cui la pandemia ha fatto il suo ingresso nelle nostre vite. Studioso di cultura e letteratura inglese, ha tenuto corsi sin dall’a.a. 1997-98 presso la Scuola di Lingue dell’Università degli Studi di Urbino e per alcuni anni nella sede di Pesaro Studi; è stato inoltre docente all’Istituto per la Formazione al Giornalismo, nella Summer School in Studi Culturali britannici e americani, coordinatore del Corso estivo per stranieri di lingua e cultura italiana e membro della Commissione Erasmus. Dopo la sua prima prova come autore, Introduzione agli Studi Culturali britannici (Parnaso 2002), il lavoro dedicato negli anni alla letteratura diasporica in lingua inglese è confluito in Figli della diaspora: romanzo e multiculturalità nella Gran Bretagna contemporanea (1950- 2014) (Aras 2014), e poi nel più recente Il potere della cultura. Origini, evoluzione e di usione dei (British) Cultural Studies (Aras 2017).
le curatrici
Alessandra Calanchi è docente di Lingue e Letterature Angloamericane presso l’Università degli Studi di Urbino e Direttore della Summer School in Studi Culturali britannici e americani. Per la casa editrice Aras ha pubblicato Marziani a stelle e strisce. A 50 anni (1969- 2019) dai primi passi sulla Luna (2019), Urbino Press Award. Dodici anni di giornalismo americano (2006- 2017) (2019, con Maria Messina), ed è co-curatrice delle collane Rewind, Urbinoir Studi e Stile Rana.
Ya-fang Chang è esperta linguistica di Lingua Cinese presso l’Università degli Studi di Urbino e do- cente della Summer School in Studi Culturali britannici e americani. Svolge attività di traduttrice e di interprete. Ha relazionato in numerosi convegni e collaborato con Il Manifesto e Internazionale. È stata lessicografa del Dizionario Universale Cinese (Langenscheidt – Mondadori 2008). Ha tradotto numerosi testi fra cui un Manuale del Sommelier e la Guida degli Uffizi, e sta attualmente completando un libro di testo di lingua cinese.